Ambra
L’ambra riattiva il campo energetico ed ancora le energie elevate al piano fisico; stimola la solarità, la
gioia di vivere e l’autoconsapevolezza. L'ambra inoltre rende ottimisti e fiduciosi in se stessi e, in questo modo, aiuta conseguire il successo in quanto
si intraprende.
In generale, l’ambra estrae la malattia e la sofferenza dal corpo; quando applicata sulla parte dolente
con un cerotto che la tenga ferma, assorbe il dolore e l’infiammazione (muscoli, tendini e articolazioni); se
tenuta in bocca e succhiata come una caramella lenisce il dolore a denti, gengive e mucose; allevia bronchiti,
sinusiti, mal di gola; assorbe il dolore dovuto al colpo della strega o a problemi di schiena; favorisce la
funzionalità di tutto l’apparato digerente; indicata per tutti i problemi di pelle.
L'ambra è assai utile nella difesa da coloro che tendono ad approfittarsi delle energie del
prossimo e che ci lasciano sfiniti dopo un incontro o da ambienti e situazioni negative e pesanti e perciò
altrettanto debilitanti; nell'acqua della vasca da bagno è un blando stimolante.
Essendo una resina fossile e non una vera e propria pietra, l’ambra ha un’unica
direzione di lavoro nel senso della ricezione (può solo assorbire) e quindi non è veramente in grado di
ripulirsi o ricaricarsi; brevi immersioni in acqua (senza sale) e interventi con la fiamma viola o con il Reiki
possano giovare ma quando l’ambra sarà satura diverrà molto fragile e si romperà; a quel punto è opportuno
riconsegnarla alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua.
Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra
montata in ciondoli, collane o bracciali; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima anche durante
momenti di meditazione e trattamenti Reiki; minerale fondamentale nei trattamenti di cristalloterapia.